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    Tortelli al Grana Padano, piselli e fave

    Medio
    4 per.
    T4120 min

    Chef Danilo Angé

    Ingredienti

    • 300 gr di farina 00
    • 5 gr di curcuma in polvere
    • 120 gr di acqua tiepida
    • 100 gr di ricotta
    • 1 limone
    • 100 gr di Grana Padano Riserva
    • 200 gr di piselli sgusciati (freschi)
    • 150 gr di fave sgusciate
    • 1 mazzetto di maggiorana
    • 10 ml di olio extravergine di oliva
    • sale e pepe

    Preparazione

    STEP 1

    Preparare la pasta:
    Impastare la farina 00 con l’acqua tiepida e la curcuma fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, avvolgere in pellicola trasparente e lasciare riposare un ora.
    Lavorare la ricotta fino a renderla cremosa e unire la scorza del limone grattugiata, il Grana Padano grattugiato, sale e pepe.

     

    STEP 2


    Tirare la pasta dello spessore di 2mm, formare dei mucchietti di ricotta, coprire con un altro strato di pasta e formare i tortelli.
    Cuocere per pochi minuti i piselli con le fave in padella con poco olio, sale, pepe e maggiorana.
    Cuocere i tortelli in acqua salata, insaporirli in padella con le verdure e servirli.

    STEP 3

    Per la pasta:
    Su una spianatoia disponete la farina a fontana con al centro le uova e un pizzico di sale. Lavorate il composto prima con una forchetta, poi continuate con le mani fino a formare un impasto omogeneo. Tirate la pasta. Realizzate una sfoglia piuttosto sottile e disponete al centro delle strisce dei piccoli mucchietti di ripieno distanziati uno dall’altro di circa 2,5 cm. Richiudete la striscia dal lato lungo e schiacciate leggermente la pasta intorno al ripieno per fare in modo che l’aria fuoriesca. Tagliate gli anolini e disponeteli ben ordinati su un vassoio leggermente spolverato con la farina.

    STEP 4

    Per servire:
    Fate scaldare il brodo, quando arriverà a bollore versate gli anolini e mescolateli con dolcezza.
    Lasciate cuocere per 10 minuti circa e servite caldi con abbondante Grana Padano grattugiato.

    Curiosità e tradizione

    Analizzando 28.000 piante di piselli il naturalista e matematico Johann Gregor Mendel originario di Brno (Repubblica Ceca) svelò i principi dell’ereditarietà proiettando così i piselli nella storia. Da alcuni secoli i piselli accompagnano i primi piatti dell’Italia del nord come i famosi “risi e bisi” una combinazione che va ben oltre il sapore e la gastronomia. Come tutti i legumi, il consumo dei piselli è raccomandato dai nutrizionisti in abbinamento ai cereali, la ragione sta nell’unione della catena di aminoacidi delle proteine dei legumi con quelle dei cereali; insieme formano proteine con un maggiore valore biologico.