Il Consorzio Tutela Grana Padano

Il Consorzio Tutela Grana Padano nasce ufficialmente con la stesura dello Statuto stipulato e depositato a Lodi il 18 giugno 1954. Da oltre sessant’anni, il Consorzio Tutela Grana Padano riunisce produttori, stagionatori e commercianti del formaggio Grana Padano per garantire il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali riconosce al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.

L'ispirazione

Il grande patrimonio culturale, alimentare, storico e socio-economico di cui Grana Padano è espressione doveva essere riconosciuto, sostenuto, protetto: ecco perché siamo nati.
Il Consorzio Tutela Grana Padano nasce dalla nostra passione per il territorio in cui viviamo da sempre, dal desiderio di salvaguardare l’esperienza e la competenza tramandata da generazioni e dalla lucida intenzione di voler valorizzare questo ricco tessuto di sapere e di saper-fare, unico e irripetibile.

Lo Statuto

Le finalità previste dallo statuto sono la tutela e la promozione del Grana Padano e della sua denominazione d’origine protetta, in Italia e all’estero. A questo scopo, il Consorzio mette in atto tutte le attività e le iniziative ritenute valide, idonee e opportune per la cura e la valorizzazione degli interessi del “Grana Padano DOP”.

I nostri valori

Nel mondo che ci piace il primo pensiero del giorno è dedicato alla terra – alle sue meraviglie e alla sua disponibilità a lasciarsi lavorare per darci sempre altri nuovi frutti;
il secondo, a chi ne gode, innanzitutto mettendoci del proprio e poi traendone un equo raccolto;
il terzo, al ricordo della nostra storia – più antica e più recente – senza la quale non saremmo ciò che siamo e non avremmo alcuna identità da lasciare ai nostri figli;
il quarto, ci mette nella giusta disposizione d’animo per affrontare le sfide di ogni giorno, grazie alla fiducia in ciò che ci circonda e allo sforzo di provare, domani, a essere sempre un po’ migliori di oggi;
ciò che segue poi è il lavoro – effettivo, pratico, serio e volitivo – perché i primi quattro pensieri non siano solo ispirazioni, ma azioni concrete e fatti tangibili.
“Il Consorzio Tutela Grana Padano riunisce da oltre sessant’anni produttori,stagionatori e commercianti del formaggio Grana Padano per garantire il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta.”

I nostri principi
La trasparenza e la correttezza nella gestione del Consorzio e delle relazioni umane sono da sempre due dei nostri principi fondamentali, per questo nel 2010 abbiamo deciso di stilare un Codice Etico, a cui tutti coloro che fanno parte del Consorzio o abbiano relazione con esso sono invitati ad attenersi.
In questo modo vogliamo esprimere la nostra attenzione e sensibilità per un comportamento responsabile nei confronti di noi stessi, di chi lavora con noi e del territorio in cui tessiamo relazioni, accordi e collaborazioni.
A ulteriore dimostrazione di questi principi abbiamo scelto di dotarci del “Modello 231”, ovvero un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire il compimento dei reati ex DLgs.231/2001, che prevede la responsabilità amministrativa e penale degli enti collettivi in caso di reati commessi a vantaggio dell’ente stesso, da parte di persone fisiche che ricoprano al suo interno funzioni di responsabilità.
L’adozione del presente Modello si propone l’obiettivo di prevenire comportamenti non etici nelle attività e nella gestione del Consorzio tali da compromettere il fondamentale rapporto di fiducia esistente tra il Consorzio stesso e i consorziati, i consumatori, i soggetti che sono impegnati e operano, a vario titolo, nella filiera del formaggio Grana Padano, nonché le comunità territoriali dove il formaggio stesso è prodotto.
L’adozione del “Modello 231” prevede anche l’istituzione di un Organismo di Vigilanza il cui compito è vigilare sull’osservanza di quanto previsto dal Modello stesso.
L’adozione del presente Modello si propone l’obiettivo di prevenire comportamenti non etici nelle attività e nella gestione del Consorzio tali da compromettere il fondamentale rapporto di fiducia esistente tra il Consorzio stesso e i consorziati, i consumatori, i soggetti che sono impegnati e operano, a vario titolo, nella filiera del formaggio Grana Padano, nonché le comunità territoriali dove il formaggio stesso è prodotto.


Il Codice Etico è un insieme di principi e regole predisposto per definire con chiarezza l’insieme dei valori che il Consorzio pone a fondamento della propria azione e attività, comprese le responsabilità etico-sociali e la gestione equa ed efficace.
Lo scopo del Codice Etico è accrescere la fiducia nell’operato del Consorzio e promuovere un modello di organizzazione, gestione e controllo che scoraggi e prevenga il compimento di qualunque genere di reato.

Amministratori e sindaci

Renato Zaghini

Presidente

Giuseppe Ambrosi

Vice Presidente Vicario

Attilio Zanetti

Vice Presidente

Valter Giacomelli

Tesoriere

Antonio Auricchio

Consigliere

Gianmaria Bettoni

Consigliere

Paolo Boldini

Consigliere

Paolo Brutti

Consigliere

Paolo Cattaruzzi

Consigliere

Giorgio Cecchin

Consigliere

Filippo Colla

Consigliere

Francesco Dalla Rosa

Consigliere

Alberto Dall'Asta

Consigliere

Laura Maria Ferrari

Consigliere

Fiorenzo Finco

Consigliere

Giacomo Fugazza

Consigliere

Tiziano Fusar Poli

Consigliere

Gabriele Gorni Silvestrini

Consigliere

Giovanni Guarneri

Consigliere

Federico Barbi

Consigliere

Michele Miotto

Consigliere

Nisio Paganin

Consigliere

Giancarlo Pedretti

Consigliere

Stefano Pezzini

Consigliere

Davide Pizza

Consigliere

Luigi Giovanni Sala

Consigliere

Libero Stradiotti

Consigliere

Francesco Landriscina

Presidente

Marco Bianchi
Membro Effettivo
Lucio Leoni
Membro Effettivo
Aldina Boldini
Membro Supplente
Giorgio Angelo Fontana
Membro Supplente

Stefano Berni

Direttore Generale

Carlo Costa

Direttore Amministrativo

Piano Produttivo

E’ un programma adottato con il consenso dei caseifici e dei produttori latte destinato a Grana Padano con l’obiettivo di disciplinare l’offerta al fine di adeguarla alla domanda mediante il reperimento di risorse aggiuntive in caso di crescita della produzione oltre un certo limite.

Piano Produttivo | 2022 – 2024

Piano Produttivo | 2019 – 2021