Trend favorevole per il grattugiato. A Luglio 2023 ancora un incremento del 7,3%

BERNI

Stefano Berni,
Direttore Generale del Consorzio Tutela Grana Padano

Nei primi sette mesi dell’anno il Grana Padano Dop grattugiato e senza crosta ha messo a segno un aumento del 5,3%.

Continua il trend favorevole delle vendite di Grana Padano grattugiato e senza crosta che a luglio 2023 sono aumentate del 7,3%, pari a un quantitativo di 10.555 forme in più tra forme intere e sfridi. In particolare, le forme intere destinate a questo segmento sono avanzate del 6,7% mentre gli sfridi sono cresciuti dell’11,6%.

Lo ha segnalato il direttore generale del Consorzio di tutela, Stefano Berni: «Un dato quest’ultimo che fa prevedere un progresso anche nel porzionato con crosta e che sarà visibile dai dati Iri di settembre. Nei primi sette mesi del 2023 l’incremento è del 5,3% per un corrispettivo di 58.770 forme in più. Il totale del Grana Padano grattugiato e del senza crosta ha raggiunto il record di 1.174.135 forme».

Se dovesse continuare questa tendenza alla fine del 2023 si supererebbe, come ha fatto notare sempre il direttore generale, il tetto dei 2 milioni di forme di Grana Padano grattugiate e senza crosta. Significherebbe un incremento di oltre 100mila forme rispetto all’anno precedente. Questo comparto continua, quindi, a crescere e ha quasi raggiunto il 40% del totale delle vendite.

La produzione di luglio 2023 ha, intanto, registrato una crescita del 6,92% rispetto allo stesso mese del 2022. Da gennaio a luglio 2023 l’incremento dell’offerta è stato del 6,04% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Un dato che – ha aggiunto Berni – dovrebbe far seriamente riflettere sulla necessità di un calo produttivo nei prossimi mesi».