MAGGIO 2020: RALLENTANO I CONSUMI DI GRATTUGIATO, DIFFICILE LA RIPRESA ALL’ESTERO
23/06/2020
Ma il grattugiato cresce al dettaglio sia in Italia che oltreconfine.
Anche a maggio 2020, in base ai dati del Consorzio di tutela del Grana Padano Dop, si conferma il trend negativo osservato nello scorso aprile: la produzione di grattugiato è scesa del 2,5% a causa del calo dell’Ho.re.ca. in Italia, ma soprattutto all’estero. La riapertura dei ristoranti da metà maggio, dopo due mesi e mezzi di stop, dovrebbe far ripartire i consumi fuori-casa a partire da giugno, ma per tutto l’anno i prevede che non ci possa essere una completa ripresa.
Sempre a maggio sono invece aumentate le vendite di grattugiato nel retail sia nel nostro Paese che oltre-confine, come dimostra l’incremento del 16% degli sfridi generato dalle lavorazioni del formaggio porzionato.
Da gennaio a maggio 2020 il Grana Padano grattugiato e senza crosta ha evidenziato un aumento complessivo del 4,3% rispetto ai primi cinque mesi del 2019 arrivando a quota 706.918 forme.
Resta, come ha sottolineato il direttore generale del Consorzio di tutela, Stefano Berni, il problema della flessione dell’export che è stata compensata solo in parte dai consumi delle famiglie. Nei primi cinque mesi del 2020 la produzione complessiva di Grana Padano è intanto aumentata del 4,3%.