IL MERCATO DI GRANA PADANO CRESCE IN ITALIA DEL 35%, INCERTEZZE PER L’EXPORT
27/04/2020
Stefano Berni, DG Grana Padano: “Incremento nei consumi interni, ma pesa lo stop del Food Service imposto da Covid-19 in tutto il mondo.”
La corsa alle scorte delle ultime settimane ha premiato i prodotti che si possono conservare a lungo, come i formaggi stagionati, con un aumento del 35% da fine febbraio a marzo per il Grana Padano DOP. “Sul mercato nazionale probabilmente c’è stato un leggero incremento in termini quantitativi, perché quello che viene recuperato sul retail è maggiore rispetto a quanto si sta perdendo nel food service” – afferma il Direttore Generale del Consorzio di Tutela, Stefano Berni – “Diverso l’andamento per l’export, dove invece la percentuale del food service nelle vendite è più alta e quindi il bilancio complessivo ci appare leggermente negativo”.
Nei 138 caseifici dove si lavora Grana Padano, quelli nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Piacenza hanno registrato tra il personale assenze sino al 35% a causa del COVID-19, mentre sono state meno colpite le aziende del Mantovano e in Veneto. Nella produzione, però, rispetto al marzo 2019, il calo si è registrato soprattutto nel Padovano. Rispetto al Disciplinare di produzione della DOP, è stato inoltre necessario prevedere una deroga per il confezionamento, spostandolo in altre aziende a causa dell’emergenza.
Articolo Infocibo.it