GRANA PADANO. QUALITÀ MANTIENE PATTO FIDUCIA CON CONSUMATORE
02/10/2017 - 02/10/2017
Roma, 2 ottobre 2017 – “Anche e soprattutto oggi, insieme a voi che rappresentate il ‘buon gusto’ italiano, credo doveroso affermare che solo perseguendo la strada della qualità potremo mantenere e onorare il patto di fiducia stretto da tempo con i consumatori. Siamo convinti che, diffondere il valore delle eccellenze italiane anche attraverso iniziative come queste, o come la cena che seguirà il convegno, sia la strada giusta per condividere con gli esperti, con i foodies, con i consumatori stessi, l’impegno e la serietà con i quali ogni giorno operiamo per offrire prodotti unici: i migliori biglietti da visita per il made in Italy nel mondo”.
Con queste parole Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano – prodotto DOP più consumato nel mondo con una produzione di oltre 4,8 milioni di forme all’anno - è intervenuto oggi durante il convegno dal tema: “Qualità italiana nel mondo”, organizzato dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto a Roma presso l'Antonello Colonna Open.
“Se poi – conclude il presidente Baldrighi – alla valorizzazione dei nostri prodotti uniamo la forza della solidarietà, allora creiamo un volano virtuoso capace di generare solo positività per tutto il sistema. A distanza di oltre un anno dal terremoto che ha scosso il centro Italia, il Consorzio Grana Padano è ancora a fianco della popolazione di Amatrice. Da sempre crediamo nella solidarietà per supportare chi ne ha bisogno, purché questa sia trasparente, di qualità e concreta. Gli stessi valori che caratterizzano da sempre l’intera filiera di Grana Padano”.
A seguire il convegno, dalle ore 20.00, Grana Padano è stato al fianco dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto per una cena solidale a isole gastronomiche preparata da 7 maestri della cucina italiana che hanno proposto una personale rivisitazione della famosa Amatriciana. L'evento, aperto a tutti, ha visto al lavoro, chef del calibro di Antonello Colonna, Enrico Bartolini, i Fratelli Salvo, Francesco e Salvatore, Martina Caruso, Pietro Leemann e infine Paolo Brunelli. Il ricavato della cena servirà a dare il via al progetto di formazione che prevede la creazione di percorsi d’eccellenza in cui i docenti che guideranno i ragazzi saranno proprio gli Ambasciatori del Gusto.