ECOLOGIA&AMBIENTE. GRANA PADANO PRESENTE ALL’ISOLA DELLA SOSTENIBILITÀ

06/12/2018

Ambiente e consumo consapevole, sono questi i temi cardine dell’Isola della Sostenibilità, che dal 5 al 7 dicembre celebra al Macro di Testaccio (ex Mattatoio) di Roma la fine delle attività 2018. Durante la manifestazione, giunta alla sua quinta edizione e promossa da un Comitato Scientifico composto da ENEA, CREA, CNR, ISPRA, Università la Sapienza e Università Roma Tre, porta la sua esperienza in tema di impatto ambientale anche il Consorzio di Tutela del Grana Padano DOP, impegnato attivamente già dal 2007 nello sviluppo sostenibile della propria filiera produttiva, la quale nel 2017 ha prodotto 4.94.2054 forme, delle quali circa 1,8 milioni sono state vendute all’estero.

Durante la manifestazione viene proposto un ricco programma di talk divulgativi, panel e workshop, laboratori didattici, attività interattive e spazi espositivi con l’obiettivo di educare, divulgare e promuovere lo sviluppo sostenibile ai tecnici, alle nuove generazioni e alla società civile. La tre giorni romana, le cui mattinate sono riservate agli Istituti scolastici (con oltre 10.000 ragazzi previsti) e i pomeriggi sono invece aperti al pubblico e agli operatori di settore, ha il suo focus sulle tematiche relative al corretto utilizzo delle risorse e al contrasto dello spreco alimentare.

“Nello statuto del Consorzio – spiega Nicola Cesare Baldrighi, presidente Consorzio Tutela Grana Padano – abbiamo conferito un peso sempre maggiore ai temi legati alla sostenibilità ambientale e, collaborando con prestigiosi partner scientifici, abbiamo dato il via a studi per valutare l’impatto dell’intera filiera produttiva. Un impegno etico, per trasmette soprattutto alle nuove generazioni i valori dell’ecologia e del consumo consapevole, che ha portato Grana Padano ad entrare a far parte del progetto di ricerca ‘The Tough Get Going – I duri cominciano a giocare’, attraverso il quale auspichiamo di giungere a un’etichettatura del prodotto che riesca a comunicare ai consumatori l’impegno del Consorzio e le performance ambientali della nostra DOP, che saranno certificati seguendo la metodologia del Product Environmental Footprint (PEF). Aumentando il numero di imprese che certificheranno i propri formaggi secondo questo sistema, crescerà anche nella popolazione la consapevolezza di consumare alimenti conformi alla PEF ed allo stesso tempo aumenterà anche la sostenibilità del Grana Padano, che da un millennio trova la sua forza in un ambiente tutelato. Grazie alla concreta attività delle nostre imprese e a progetti come quello dell’Isola della Sostenibilità – conclude Nicola Cesare Baldrighi – la strada intrapresa è quella giusta”.

Durante le giornate di oggi e domani, Grana Padano interviene per raccontare le attività svolte in tema di impatto della filiera ed in particolare quelle in corso con il Programma “The Tough Get Going – I duri cominciano a giocare”, che vede la collaborazione di 30 caseifici, tra produttori e confezionatori, e 68 stalle conferenti con il Politecnico di Milano. Il progetto ha come obiettivo la promozione dell’utilizzo della metodologia Product Environmental Footprint (PEF), un approccio multicriterio che permette di valutare le performance ambientali di un prodotto, e punta allo sviluppo di un software per la valutazione del ciclo di vita del formaggio e della filiera nel suo complesso. Il risultato finale, atteso per il 2021, si concretizzerà in una comunicazione equa e compatibile per raccontare al consumatore finale l'impegno ecologico del formaggio DOP più consumato al Mondo attraverso l’implementazione di un sistema integrato di packaging.