Aprile 2023, vendite retail in lieve frenata in Italia, ma a Maggio le uscite volano

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Di leggero segno negativo anche i dati del primo quadrimestre a causa dell’incremento del prezzo al consumo. Il recupero per il Grana Padano arriva dall’ho.re.ca.

L’aumento del prezzo al consumatore influenza l’andamento dei volumi di vendita al dettaglio nel nostro Paese. «Ad aprile 2023 le vendite al dettaglio di Grana Padano indicano una flessione del 2,3% in volume, compensata da una crescita del 14,6% in valore come conseguenza dell’aumento del 16,8% dei listini al consumo». Lo ha segnalato il direttore generale del Consorzio di tutela, Stefano Berni.

«Le vendite retail in Italia di Parmigiano Reggiano hanno guadagnato, invece, l’8,2% in volume – sottolinea Berni – e un 13,3% in valore in virtù di un rincaro più contenuto del prezzo al consumo (pari al 4,8%). In base alla stessa dinamica hanno perso il 3% in quantità i similari che sono anche cresciuti del 17,2% in valore dopo un rialzo del prezzo al dettaglio del 20,7%».

Ad aprile il comparto dei formaggi duri vaccini, grazie alle performance del Parmigiano Reggiano, ha messo a segno un progresso dello 0,7% in quantità e del 14,2% in valore.

Guardando al primo quadrimestre 2023 le vendite retail in Italia di Grana Padano sono risultate in flessione del 3% in volume e in progresso del 14,2% in valore a fronte di un incremento del 17,7% del prezzo al chilogrammo.

Horeca, Grana Padano primo dei formaggi duri vaccini per vendite

Sempre nel periodo gennaio-aprile, come ha sottolineato il direttore generale, nel canale ho.re.ca il Grana Padano ha recuperato dalle perdite subito nel retail diventando il formaggio duro vaccino più venduto con un progresso del 18,7%. Crescita dimezzata (6,8%), invece, per il Parmigiano Reggiano. I formaggi similari sono cresciuti dell’11%.
Ottimi dati di maggio con calo delle scorte ed uscite complessive di Grana Padano del + 7.16 %.