Come Degustarlo
La degustazione è un’arte. Anzi una sapienza antica, dotata oggi di strumenti precisi e criteri sempre meglio definiti, che permettono di descrivere con chiarezza, precisione, coerenza e uniformità ciò che distingue un formaggio di un certo tipo da qualunque altro prodotto caseario.
Perché mangiare bene è importante, perché il cibo è un piacere, perché c’è sempre il piatto giusto per l’occasione giusta
– una cena, un aperitivo, un buffet, un brunch, una merenda per i bambini o un pasto di tutti i giorni – e per un’alimentazione quotidiana buona, equilibrata, consapevole con un formaggio senza lattosio quale Grana Padano.
In molte occasioni Grana Padano DOP è ciò che fa la differenza: sulla tavola, con i tuoi amici, nei momenti speciali e nelle ricette, soprattutto quelle tipiche, regionali, nate nella zona di produzione di questo formaggio.
L’analisi sensoriale è un viaggio alla scoperta delle caratteristiche di un prodotto attraverso il coinvolgimento dei cinque sensi:
- Vista
- Tatto
- Olfatto
- Gusto
- Udito
La degustazione è un rito che permette a tutti i sensi di essere coinvolti nell’esaltazione del piacere.
Degustare un prodotto significa analizzarlo per effettuare una valutazione delle sue caratteristiche organolettiche.
Affinché la degustazione possa fornire risultati confrontabili tra loro, anche se eseguita su prodotti diversi, in tempi diversi, da diversi valutatori, è necessario stabilire le regole per valutare i singoli parametri e la scala di valori da attribuire ad ogni parametro.
La degustazione viene eseguita, oltre che per piacere personale, anche per valutare la rispondenza alle caratteristiche previste dal disciplinare di produzione dei prodotti.
Degustazione Verticale
Per scoprire i segreti custoditi nelle diverse stagionature di Grana Padano DOP è necessaria una degustazione verticale.
Per poterla effettuare servono stagionature diverse di un formaggio prodotto nella stessa provincia o ancora meglio nello stesso caseificio.
La metodologia di degustazione prevede cinque distinte fasi di analisi sensoriale.
La valutazione visiva del Grana Padano DOP è concentrata su 5 aspetti:
– Il colore, da bianco a giallo paglierino, sempre più intenso con l’aumentare della stagionatura.
– I cristalli di calcio, ovvero i puntini bianchi responsabili del senso di sabbiosità durante la degustazione
– I cristalli di tirosina ovvero palline biancastre dal sapore tendenzialmente amaro
– La facilità a formare scaglie
– La granulosità della pasta
– La crosta che deve essere dura e liscia con uno spessore da 4 a 10 mm a seconda della stagionatura.
Tutte queste caratteristiche divengono maggiormente evidenti con l’aumentare del tempo di stagionatura.
Nei descrittori olfattivi non esiste un vocabolario specifico degli odori, ma ciascun aroma è definito con il nome dell’elemento che possiede quell’odore.
Nel Grana Padano da 9 a 16 mesi di stagionatura gli aromi sono poco complessi, spiccano netti latte e panna.
Con l’aumentare dei mesi di stagionatura gli aromi divengono più complessi e ai precedenti si aggiunge quello d’erba secca, di burro e un lieve sentore di brodo di carne.
Nel Grana Padano Riserva divengono predominanti i sentori di burro, erba, frutta secca e brodo di carne, le note aromatiche aumentano ulteriormente per complessità ed armonia.
La valutazione gustativa del Grana Padano DOP si esegue masticando il formaggio lentamente, permettendo alle molecole sapide di essere avvolte dalla saliva ed essere trasportate ai recettori gustativi presenti sulle papille.
I parametri che permettono l’analisi gustativa del formaggio sono la dolcezza e la sapidità/piccantezza e sono inversamente proporzionali.
Se nel Grana Padano DOP fino a 16 mesi predomina la sensazione dolce, in quello stagionato Oltre 20 mesi è maggiormente percepibile la sapidità/piccantezza.
Una proprietà fondamentale del formaggio è la consistenza, poiché influisce molto sulle altre caratteristiche organolettiche.
Con il termine consistenza in questo caso si fa riferimento a numerosi parametri:
– Elasticità: capacità di tornare alla forma originale dopo che è stato deformato
– Adesività: lavoro necessario alla lingua per allontanare le parti del prodotto che si sono incollate al palato o ai denti
– Friabilità: capacità di frantumarsi in piccole schegge
– Solubilità: capacità di sciogliersi attraverso il calore più o meno rapidamente.
Nel Grana Padano DOP i parametri di elasticità e di adesività tendono a diminuire con l’aumentare del tempo di stagionatura; al contrario la friabilità e la solubilità che nel formaggio fino a 16 mesi sono scarse, in quello stagionato Oltre i 20 mesi sono molto accentuate.
Analisi Visiva
Parametro | Fino a 16 mesi | Oltre a 16 mesi | Oltre 20 mesi |
---|---|---|---|
Colore | Bianco | Leggermente Paglierino | Pagliarino |
Cristalli di calcio | Assenti | Presenti nel sottocrosta | Presenti uniformemente |
Cristalli di tirosina | Assenti | Presenti nel sottocrosta | Presenti uniformemente |
Facilità a formare scaglie | Scarsa | Media | Elevata |
Granulosità | Scarsa | Media | Elevata |
Analisi Olfativa
Parametro | Fino a 16 mesi | Oltre a 16 mesi | Oltre 20 mesi |
---|---|---|---|
Sentori percepiti | Latte, panna | Latte, panna, burro e di brodo di carne | Burro, brodo, erba e frutta secca |
Analisi Gustativa
Parametro | Fino a 16 mesi | Oltre a 16 mesi | Oltre 20 mesi |
---|---|---|---|
Persistenza | Breve | Media | Lunga |
Dolcezza | Accentuata | Media | Scarsa |
Sapidità/ piccantezza | Scarsa | Media | Accentuata |
Analisi Meccanica
Parametro | Fino a 16 mesi | Oltre a 16 mesi | Oltre 20 mesi |
---|---|---|---|
Elasticità | Accentuata | Media | Scarsa |
Adesività | Accentuata | Media | Scarsa |
Friabilità | Scarsa | Media | Elevata |
Solubilità | Scarsa | Media | Elevata |
Degustazione Orizzontale
Grana Padano DOP è prodotto in cinque regioni e 13 province della Pianura Padana, dal Veneto al Piemonte e dall’Emilia Romagna al Trentino, il differente grado di stagionatura quindi non è l’unico parametro a rendere differente il nostro formaggio ma anche la zona di produzione.
Nonostante i processi di lavorazione e le attrezzature impiegate presso le stalle e i caseifici siano identiche e tutti i produttori debbano rispondere ad un unico e rigido disciplinare, con un territorio di produzione così ampio le caratteristiche di tipicità ed identità del Grana Padano DOP non sono così omogenee ed uniformi; ne consegue che il gusto e la struttura del formaggio non sono standardizzati su criteri comuni a tutte le province.
Per poter procedere alla degustazione orizzontale serve la stessa stagionatura di Grana Padano DOP ma prodotta da caseifici di regioni diverse. In questo modo è possibile comprendere quanto il gusto finale sia influenzato dalle condizioni climatiche, dalla struttura del terreno, dall’ambiente circostante, dal tipo di alimentazione e dalle razze bovine utilizzate nella produzione di latte. Fattori unici, specifici e fondamentali che cambiano da regione a regione, a volte addirittura da provincia a provincia e che determinano in modo forte e distinto le peculiarità del Grana Padano DOP.
Scopri anche:
Ingredienti
Il formaggio Grana Padano è prodotto da latte crudo, a cui viene aggiunto il caglio, il lisozima e infine il sale.
Le Stagionature
È la stagionatura a caratterizzare le sfumature di sapore di Grana Padano. Diverse stagionature, diversi modi di vivere l’attesa.