Grana Padano, un viaggio lungo 1000 anni, attraverso tradizioni, innovazioni e riconoscimenti.

GOLOSARIA

Insieme a Golosaria a Milano dal 4 al 6 novembre.
Zaghini: “la DOP più venduta e consumata al mondo è leadership anche per la fantasia e l’innovazione nelle attività di ricerca e sviluppo”

Desenzano del Garda, 20 ottobre 2023 – Il Consorzio Grana Padano è il main partner della diciottesima edizione di Golosaria che si svolgerà dal 4 al 6 novembre a Milano all’Allianz MiCo – Fieramilanocity portando sul palcoscenico il meglio dell’agroalimentare italiano, tra produttori storici e start-up innovative.

Il programma dedicato al Grana Padano prevede quindici Masterclass Wine, tenute da Paolo Massobrio, Marco Gatti, Alessandro Ricci e otto Masterclass Mixology tenute dalla Milano Bartender Comunity.

Ma la peculiarità di Golosaria è il titolo voluto per l’edizione 2023 – “La tradizione è innovazione” – che sarà il filo conduttore della manifestazione e che appartiene al DNA del Grana Padano, un formaggio che ha saputo innovare nel tempo pur mantenendo sostanzialmente immutata la ricetta originaria.

Realizzato per la prima volta quasi mille anni fa a Milano, presso l’Abbazia di Chiaravalle dove i monaci cistercensi inventarono la ricetta per conservare, durante la stagione estiva, le eccedenze di latte prodotto dal numero sempre crescente di bovine. Da questa innovazione, frutto di una colta riflessione, nasce il formaggio che è diventato negli anni la DOP più venduta e consumata al mondo.

Grana Padano oggi rappresenta un quarto del latte vaccino italiano che viene utilizzato per produrre oltre 5 milioni e 200 mila forme di formaggio DOP. Sono 3.845 le stalle nella zona di produzione che conferiscono latte a 142 caseifici, un sistema – quello del Grana Padano – che vale al consumo oltre 3 miliardi di euro, che coinvolge 50 mila addetti e che ha esportato nel 2022 il 47% della produzione marchiata.

La leadership dei numeri impone da anni al Consorzio Tutela Grana Padano un comportamento responsabile e innovativo per risolvere e dare risposte alle criticità del comparto. Un percorso iniziato già nel 2007 e che ogni stagione si arricchisce di nuovi progetti ed attività. La più recente è l’introduzione nella filiera di un software di supporto alle decisioni aziendali, costruito grazie alla sinergia tra università, startup, aziende produttrici e organismi di formazione e di ricerca italiani e francesi, che consente di preservare la qualità in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Realizzato e sperimentato per la prima volta sul Grana Padano DOP e sulla sua filiera, il sistema messo a punto permetterà in futuro a tutte le aziende produttrici di formaggi DOP di applicare la metodologia europea Pef (Product environmental footprint) per calcolare l’impronta ambientale dei propri prodotti confezionati.

“Le tradizioni e la maestria che la nostra gente ha tramandato di generazione in generazione han fatto si che oggi Grana Padano sia la DOP più consumata al mondo. – ha detto il presidente del Consorzio, Renato Zaghini“Vogliamo confermare questa leadership non soltanto per quanto riguarda la quantità e la qualità del prodotto, ma anche dal punto di vista di pianificazione, programmazione, fantasia e innovazione delle nostre attività.”