Slancio dei consumi in Italia, a ottobre un aumento del 4,7%
10/12/2025
Più Grana Padano nel carrello della spesa italiana, ma non solo. La spinta di ottobre contribuisce a chiudere positivamente i primi dieci mesi dell’anno.
I consumi delle famiglie italiane tornano a essere più vitali che mai. Dopo un settembre molto positivo, anche ottobre 2025 ha mostrato segnali incoraggianti sul fronte dei consumi domestici di Grana Padano: le vendite al dettaglio in Italia sono infatti cresciute del 4,7%.
Lo ha sottolineato Stefano Berni, Direttore Generale del Consorzio del Grana Padano spiegando anche che un ruolo centrale lo ha giocato la dinamica dei prezzi: «Il costo medio al chilo del Grana Padano continua ad aumentare, ma con un passo più moderato. A ottobre il ritocco verso l’alto è stato dell’11%, contro il +13% segnato nei mesi precedenti, per un prezzo medio che si attesta a 17,22 euro/kg».
«La frenata sulla crescita del prezzo sta aiutando i consumatori a riavvicinarsi con maggiore tranquillità – spiega Berni – Il prezzo medio rimane inevitabilmente più elevato rispetto al 2024, ma il rallentamento della crescita sta dando ossigeno ai budget familiari e lo si vede chiaramente nell’andamento delle vendite».
Gennaio-ottobre 2025: torna il segno positivo
La buona performance mensile consente al Grana Padano, come ha fatto sapere sempre il Direttore Generale, di chiudere i primi dieci mesi dell’anno con un ritorno al segno positivo, ossia +0,3% tra gennaio e ottobre 2025.
I formaggi similari sono cresciuti, ma in modo più contenuto rispetto ai mesi precedenti, segnando un incremento dell’1,5%. Il Parmigiano Reggiano nei dati di vendita al dettaglio registra un vero e proprio crollo: –17%.
Leader indiscusso dei consumi domestici tra i “duri”
«Sul piano delle preferenze – aggiunge il Direttore Generale Berni – il Grana Padano si conferma leader indiscusso dei consumi domestici di formaggi duri con una quota del 45,3%. Il Parmigiano Reggiano si colloca al 29,7%, mentre i similari rappresentano il restante 24,9%».
