Il Grana Padano in volata: ad aprile 2025 +22,5% le vendite al dettaglio in Italia

Dato molto positivo anche se, secondo il direttore generale Berni, bisogna frenare gli eccessi di produzione.

Le vendite al dettaglio di Grana Padano nel nostro Paese hanno registrato un vero e proprio sprint ad aprile mettendo a segno un’impennata del 22,5%. A spingere la crescita, come sottolineato dal Direttore Generale del Consorzio del Grana Padano, “l’effetto Pasqua”, che ha dato una forte accelerazione ai consumi italiani nel settore retail.

«Quello di aprile è un risultato soddisfacente che dimostra l’appeal del Grana Padano sul mercato interno – ha aggiunto Berni -. Un incremento così significativo porta il quadrimestre a una sostanziale stabilità (con un +0,1%), che è un dato molto positivo se si considera l’andamento generale del carrello della spesa alimentare a livello nazionale».

 

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Il Grana Padano ad aprile 2025 ha fatto meglio di tutti

Nel confronto con i competitor, il Grana Padano si distingue perché il Parmigiano Reggiano ha segnato una crescita del 14,2% nello stesso periodo, mentre i formaggi similari si sono fermati a +7,5%. Tuttavia, è proprio su questi ultimi che Berni lancia un avvertimento: «Crescono i similari e lo fanno a un ritmo costante. Il loro share nel retail è ormai al 25%, ma ciò che preoccupa di più è nel food service, dove arrivano addirittura al 52%. Questo ci deve far riflettere».

Berni invita i caseifici del Grana Padano alla cautela: «È vero, il nostro prodotto continua a essere apprezzato dal mercato, ma è fondamentale ora più che mai evitare gli eccessi produttivi.