Fondazione Grana Padano, assegnate le Borse di Studio 2025 per la formazione di nuovi professionisti dell’agroalimentare

Nella seconda edizione del bando che sostiene la formazione sono stati premiati 18 giovani della filiera del Grana Padano.

Assegnate ai 18 studenti più meritevoli le borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione Grana Padano nell’ambito del bando lanciato nel 2025 per sostenere l’accesso dei giovani della filiera del Grana Padano a percorsi post-diploma in campo agroalimentare.

Dopo i consensi raccolti in occasione dalla prima edizione nel 2024 la Fondazione Grana Padano aveva confermato il proprio impegno anche nel 2025 lanciando una secondo bando sempre rivolto a ragazzi e ragazze fino a 23 anni, figli e nipoti di operatori della filiera, che scelgono di iscriversi a un percorso Its (Istituti tecnici superiori) Academy per l’anno accademico 2025–2026 con l’obiettivo di diventare figure professionali qualificate all’interno del settore agroalimentare.

Abbazia di Chiaravalle Milanese 2024-03-31 © Massimo Sestini

Credits: Massimo Sestini

Le competenze più richieste nella filiera del Grana Padano DOP

La Fondazione ha strutturato l’iniziativa per facilitare l’accesso dei giovani a percorsi formativi più richiesti dal mercato del lavoro nella filiera del Grana Padano, soprattutto nei segmenti dove la carenza di manodopera specializzata è più evidente.

Tra gli ambiti formativi considerati prioritari rientrano il benessere animale, la sostenibilità e gestione ambientale della filiera, la tracciabilità e controllo di filiera, l’agricoltura 4.0 e trasferimento tecnologico l’agri & innovation specialist, l’agricoltura di precisione, l’agromeccanica e sistemi meccatronici, la trasformazione lattiero casearia– dairy specialist e la zootecnia e la gestione degli allevamenti.

Le borse di studio rappresentano, quindi, non solo un riconoscimento di merito, ma anche un sostegno concreto alle famiglie della filiera, che spesso devono affrontare costi elevati per garantire ai figli l’accesso a percorsi di alta formazione.

Previsto il lancio di un nuovo bando per il 2026

Il Presidente della Fondazione Grana Padano, Giuseppe Saetta, ha già annunciato che anche nel 2026 verrà pubblicato un nuovo bando per l’assegnazione di ulteriori borse di studio, segno di un impegno continuativo nel tempo.

Attraverso questo progetto la Fondazione Grana Padano conferma il proprio ruolo attivo nella promozione della formazione tecnica avanzata. L’obiettivo è favorire la crescita di nuovi professionisti capaci di contribuire allo sviluppo sostenibile del sistema agroalimentare e dei territori in cui la filiera del Grana Padano opera.

I vincitori della seconda edizione del bando

Considerata l’elevata qualità delle candidature e la grande adesione al progetto la commissione di valutazione riunita il 20 novembre scorso ha deciso di aumentare le borse di studio da 15 a 18, approvando un incremento di spesa pari a 6mila euro rispetto alle risorse inizialmente stanziate.

Gli studenti premiati sono:

  • Giulia Fontana (55 punti)
  • Aurora Zaghini (53 punti)
  • Vittoria Savazzi (48 punti)
  • Margherita Bertoz (46 punti)
  • Riccardo Benaglia (44 punti)
  • Elia Denti (43 punti )
  • Mattia Bertacchini (42 punti)
  • Mattia Grazioli (42 punti)
  • Simone Balzarotti (38 punti)
  • Nicolò Serravalle (38 punti)
  • Laura Lacchinelli (35 punti)
  • Leonardo Vaccari (32 punti)
  • Tommaso Gibertoni (28 punti)
  • Anna Comberlato (25 punti)
  • Riccardo Guerrera (24 punti)
  • Benedetta Bonfanti (21 punti)
  • Arianna Croci (21 punti)
  • Michele Serini (21 punti)

I vincitori, come da regolamento del bando, dovranno aver regolarizzato l’iscrizione a un percorso ITS in ambito agroalimentare entro la data di erogazione della borsa.