Export in crescita del 16,43% a luglio 2025. Vola il Canada, rallenta la Germania

Nei primi sette mesi del 2025 oltre 1,59 milioni di forme vendute all’estero (+3,36%). Germania sempre primo mercato, ma lo sprint arriva da Regno Unito, Francia e Canada.

Prosegue l’andamento positivo dell’export di Grana Padano a luglio 2025: l’incremento è del 16,43% rispetto allo stesso mese del 2024, un risultato che conferma l’appeal della Dop nei principali Paesi europei e una crescente apertura nei mercati extra-Ue. Lo ha reso noto il Direttore Generale del Consorzio del Grana Padano, Stefano Berni.

«A distinguersi – spiega Berniè soprattutto il Canada, dove le spedizioni di Grana Padano sono aumentate del 41% rispetto a luglio 2024, segno di un consolidamento della presenza della DOP italiana nella fascia premium del mercato nordamericano. Positivo anche l’andamento del Regno Unito (+21%), che continua a rappresentare una piazza dinamica e sensibile ai prodotti DOP italiani nonostante il post-Brexit».

Più contenuto, invece, come ha fatto sapere sempre il direttore generale, l’aumento delle esportazioni verso la Germania, che si ferma a un +5%. Il mercato tedesco rimane tuttavia il principale sbocco estero per il Grana Padano, sia in termini di volumi sia per la continuità degli acquisti.

 

FORMA, TAGLIO, COLTELLI

Da gennaio a luglio 2025 incremento del 3,36%

«Nel complesso, nel periodo gennaio–luglio 2025, le esportazioni totali – ha aggiunto Bernisono cresciute del 3,36% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tra i mercati più performanti si segnalano il Regno Unito (+6,7%), la Francia (+8,3%) e il Canada (+21%), mentre la Germania mostra un lieve calo (-0,4%), probabilmente legato all’aumento dei prezzi al consumo».

Facendo il bilancio dei primi sette mesi dell’anno il Consorzio del Grana Padano ha contabilizzato 1.592.722 forme esportate, pari al 53% dei consumi totali. La Germania mantiene la leadership con 368.501 forme, seguita da Francia (199.247 forme) e Stati Uniti (122.000 forme).