Le forme di formaggio che non corrispondono ai requisiti del Disciplinare vengono "retinate".
Per fare questa operazione è necessario utilizzare la “macchina retinatrice”: un particolare strumento, di proprietà esclusiva del Consorzio di Tutela, che consente di ricopre di "X", cancellandoli, tutti i segni distintivi del Grana Padano. Vengono inoltre rimossi la placca di caseina e il bollo CE.
La forma di formaggio retinato può essere commercializzata come “formaggio duro italiano”.
Terminati i controlli qualitativi, gli esperti del Consorzio rilasciano un verbale dettagliato sul quale vengono riportati in particolare: quantità di forme espertizzate, quantità di forme marchiate, eventuale numero di forme retinate, la percentuale di formaggio scelto, il peso medio della partita.
Il verbale di controllo è molto puntuale e deve esserci necessariamente un’assoluta corrispondenza tra le forme scartate e riportate a verbale e le forme che vengono poi retinate.