Agricoltori Riuniti Cremonesi Mantovani – A.R.CRE.MAN. S.A.C.

Tracciato 23521

Matricola: CR118

Raggruppa 814

T: 0375 59174 | F: 0375 59174

Raggruppa 818

via Case Sparse, 16
26040 – Quattrocase di Casalmaggiore (CR)

CR118-21425

Eccoci ad AR CRE MAN a Quattrocase di Casalmaggiore in una pianura fertile tra i fiumi Po e Oglio. Siamo al confine con l’Emilia Romagna, in provincia di Cremona, ma a pochi passi dalla provincia di Mantova.

Marino Gardini inizia a raccontarci del caseificio, del quale è presidente da 25 anni, sfogliando un album di fotografie.

cr1184-21429-37533-1
Nella prima foto possiamo vedere un’immagine che ritrae il giorno dell’inaugurazione del caseificio. Siamo a metà degli anni 60 e venne fatta una grande festa alla presenza anche delle autorità e del parroco, che benediva il caseificio.

Il legame con la fede è ancora ben saldo e lo ricorda una Madonnina incastonata sulla facciata del caseificio che possiamo intravedere nell’immagine successiva.

cr1185-21430-37534
Tra le foto che il presidente Gardini ci sta mostrando si possono vedere i vecchi camion del latte che venivano caricati tramite bidoni di ferro rigorosamente svuotati a mano.

Allora, parliamo sempre degli anni 60, i soci conferenti erano ben 43 e partecipavano con piccole produzioni di latte, oggi i quantitativi di materia prima sono più che raddoppiati mentre i soci sono solamente 8.

cr1183-21428-37535
Il tempo ha cambiato la struttura delle aziende agricole, la tecnologia ha aiutato ad avere ambienti più puliti e più attenzione nei confronti degli animali.

Il filo conduttore però rimane quello di mantenere costanti nel tempo una serie di passaggi che consentono al prodotto di essere al passo con i tempi pur mantenendo le sue caratteristiche storiche.

cr1182-21427-37536
In questo caseificio si producono tutti i giorni 40 forme di Grana Padano, sabati, domeniche e festività sono coperti con passione e sacrificio, a turno dai dipendenti.

Il presidente Marino ci racconta che uno dei soci conferenti da poco ha smesso l’attività per provare a godersi la pensione anche se in realtà è impossibile. Dopo 45 anni di dedizione alle sue mucche ogni mattina torna nella stalla ora vuota, ma nella quale ha trascorso troppo parte della sua vita per lasciarla.