Retail in crescita dello 0,8% nei primi undici mesi del 2023

I consumi di Grana Padano sono aumentati nonostante la lieve contrazione delle vendite al dettaglio in volume a novembre 2023 e il considerevole incremento di prezzo da gennaio a novembre 2023.

In lieve flessione le vendite al dettaglio a novembre 2023. Nella borsa della spesa gli italiani hanno messo, infatti, il 2,5% in meno di Grana Padano rispetto allo stesso mese del 2022 per le massicce promozioni o sconti di prezzo applicate sulle vendite dal Parmigiano Reggiano.

Lo ha reso noto il direttore generale del Consorzio di tutela, Stefano Berni, facendo anche il punto sull’andamento delle vendite retail del penultimo mese del 2023 e un bilancio ancora parziale dell’annata. «Un calo di prezzo del 4,1% al chilo del Parmigiano Reggiano ne ha incentivato la richiesta. Anche i similari sono diminuiti dell’1,5%. In controtendenza, invece, è andato il Grana Padano che è cresciuto, unico tra i formaggi duri a novembre, dell’1,5% come listino al dettaglio».

Nei primi 11 mesi del 2023 il Grana Padano, nonostante l’aumento di valore, come ha fatto notare sempre il direttore generale, è cresciuto dello 0,8% nel carrello della spesa, nonostante l’incremento del prezzo dell’11%.

I consumi di Parmigiano Reggiano sono progrediti del 13,7% grazie al prezzo rimasto invariato. Hanno recuperato, inoltre, molto i similari grazie al +13% messo a segno a novembre 2023.

Progresso a doppia cifra nel cash & carry: Grana Padano leader

Per quanto riguarda il cash and carry, (canale ho.re.ca), il Grana Padano, come ha ricordato sempre Berni, sta attraversando un momento molto favorevole con conferme costanti di crescita: da gennaio a novembre 2023 è rimbalzato del 14,2% confermando la sua leadership in questo segmento.

I consumi di Parmigiano Reggiano sono, invece, cresciuti solo del 2,2% in questo canale e i similari sono aumentati dell’8,4%.

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