In flessione la produzione di Grana Padano: -4,18% a marzo 2022

Il primo trimestre 2022 ha registrato una flessione del 3,11%

A marzo 2022 è continuato il trend negativo della produzione di Grana Padano. Rispetto allo stesso mese del 2021 sono state prodotte 512.654 forme, il 4,18% in meno su base annua (circa 23mila in meno). Il primo trimestre dell’anno vede, quindi, la produzione scendere del 3,11% rispetto al periodo gennaio-marzo 2021 con 1.459.299 forme lavorate.

Il formaggio di 9 mesi raggiunge prezzo più elevato

Per quanto riguarda la media dei prezzi alla produzione rilevati nelle Borse merci di Milano, Cremona e Mantova, le quotazioni di marzo 2022 sono positive per il formaggio a minore stagionatura, che supera il prezzo di dodici mesi prima, mentre

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per le altre due stagionature si riduce la flessione di valore osservata nell’anno precedente. I listini di tutte le stagionature, inoltre, sono migliori rispetto a quelli di gennaio 2022.
La stagionatura del Grana Padano a 9 mesi ha, infatti, raggiunto una quotazione di 7,665 euro al kg, in aumento del 3,76% rispetto a marzo 2021, il formaggio di 12-15 mesi viene venduto a 8,333 euro al kg e ha perso l’1,36%, mentre il formaggio stagionato oltre 15 mesi è sceso del 4,15% ai 8,835 euro al kg.