Con quali vini abbinare il Grana Padano?

Il rapporto del vino con il formaggio è uno dei connubi più versatili ed è uno dei giochi gastronomici più allettanti. Fatta salva una giusta anarchia del gusto, esistono delle regole che permettono di codificare gli abbinamenti tradizionali da una parte e dall’altra di rivoluzionare il consueto, creando nuovi stimolanti accostamenti.
Ecco gli abbinamenti realizzati dalla Associazione Italiana sommeliers tra alcuni dei migliori vini italiani e le diverse stagionature di Grana Padano.

Testi realizzati in collaborazione con: 

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Grana Padano
9-16 mesi

Il Grana Padano da 9 a 16 mesi presenta profumi non ancora complessi, che ricordano il latte e la panna. La bocca esalta il suo carattere dolce e una discreta grassezza.
La sapidità, appena accennata, stimola una discreta salivazione, occorrono vini morbidi, freschi di acidità, appena tannici e leggermente caldi di alcol, con profumi fruttati mai invadenti.

Lambrusco Grasparossa di Castelvetro

Vino rosso frizzante a Denominazione di Origine Controllata (DOC).
Path 20171

Conegliano Valdobbiadene Prosecco superiore

Vino bianco spumante a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).
Path 20171

Cerasuolo d’Abruzzo

Vino rosato a Denominazione di Origine Controllata (DOC).
Path 20171

Grana Padano
Oltre 16 mesi

Il Grana Padano “Oltre 16 mesi” si caratterizza con aromi che sanno ancora di latte e di panna, contemporaneamente si sviluppano profumi più complessi di burro e di fieno. Alle sensazioni olfattive fa seguito in modo circolare e continuo il sapore, che esalta una discreta salinità, la quale, a sua volta, stimola la salivazione. Dopo la deglutizione questa stagionatura di Grana Padano lascia sulla lingua una leggera, sottile e caratteristica patina di grasso.
Per esaltare le caratteristiche di questa stagionatura occorre privilegiare vini rossi leggermente tannici di discreta intensità e di media-lunga persistenza. Vini giovani e freschi, possibilmente ricchi di aromi e di evocazioni che riportano alla fragranza dell’uva da cui si originano.

Greco di Tufo

Vino bianco a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).
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Franciacorta Brut Satèn

Vino bianco a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).
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Dolcetto d’Alba

Vino rosso a Denominazione di Origine Controllata (DOC).
Path 20171

Grana Padano Riserva
Oltre 20 mesi

Il Grana Padano Riserva Oltre 20 mesi, con i suoi aromi evoluti di burro e di fieno, con la sua intensità equilibrata e la sua generosa sapidità, dopo la deglutizione lascia la bocca ricca di sapori, che si stemperano lentamente.
L’abbinamento ideale si trova con vini strutturati, evoluti e caratterizzati da elevata morbidezza, rotondità e avvolgenza, in grado di mitigare piacevolmente l’accenno di sapidità del formaggio.

Sicilia Nero D’Avola

Vino rosso a Denominazione di Origine Controllata (DOC).
Path 20171

Primitivo di Manduria

Vino rosso a Denominazione di Origine Controllata (DOC).
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Castelli di Jesi Verdicchio Riserva

Vino bianco a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).
Path 20171

Grana Padano
lunghe stagionature

Le stagionature di Grana Padano possono spingersi anche ben oltre i 20 mesi. In questo caso, il giusto connubio tra vino e lunghi tempi di maturazione del formaggio, può trovarsi con un nettare generoso, longevo, prorompente, intenso, persistente e lungo, se si desidera giocare per associazione. Se invece si amano le contrapposizioni di aromi e di sapori, si possono effettuare matrimoni elettivi con vini passiti, che stemperano la vena leggermente aggressiva del Grana Padano Riserva con lunghe stagionature, per ricomporre sul palato l’armonia e l’equilibrio.

Trento Brut Rosè Riserva

Vino spumante rosato a Denominazione di Origine Controllata (DOC).
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Ramandolo

Vino bianco passito a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).
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Brunello di Montalcino

Vino rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).
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